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Dinacharya

Per una vita sana e felice

Che cos'è il Dinacharya?

Dinacharya è il termine sanscrito che indica i rituali ayurvedici quotidiani che, se praticati regolarmente, aiutano a mantenere una vita di benessere ottimale attraverso la routine, la disintossicazione e l'alimentazione. Quando siamo sani ed equilibrati, siamo in grado di realizzare il nostro Dharma, lo scopo essenziale della nostra vita, permettendoci di sentirci al meglio e di condividere i nostri doni con il mondo.

Si dovrebbe praticare il Dinacharya come prima cosa al mattino per mantenere la connessione con i ritmi circadiani della natura. I ritmi frenetici della società odierna ci allontanano dalla natura a causa dell'accesso costante all'elettricità, della dipendenza dai dispositivi portatili, della pressione a sfruttare al massimo le nostre giornate, dei social media e di innumerevoli altre distrazioni a cui ci siamo abituati nella nostra vita.

Fortunatamente, attraverso l'antica pratica del Dinacharya, possiamo approfondire le nostre radici nella natura e iniziare a ristabilire una connessione con il nostro sé autentico.

Implementando le pratiche fondamentali di autocura di Dinacharya nella vostra vita con la nostra guida alla routine quotidiana facile da seguire, sarete dotati degli strumenti necessari per coltivare l'equilibrio, la felicità e la salute generale a lungo termine. Ciascuna delle seguenti pratiche è discussa nell'ordine generale in cui può essere implementata nel vostro rituale quotidiano.

Dinacharya: routine quotidiana del mattino

Il momento migliore è tra le 6 e le 10 del mattino, durante l'ora Kapha della giornata, quando si ha più forza, stabilità e fermezza.

1. Svegliarsi con l'alba

Ci si dovrebbe svegliare circa un'ora e mezza prima dell'alba, in modo da sincronizzarsi con il ritmo del sole. L'Ayurveda raccomanda un'ora propizia - Brahma Muhurta, che significa "l'ora di Brahma... le coscienze pure - per svegliarsi al mattino".

Circa un'ora e mezza prima dell'alba, un grande cambiamento di energia riempie lo spazio. Poi, circa mezz'ora prima dell'alba, nell'atmosfera si manifesta una seconda esplosione di energia. La speranza, l'ispirazione e la pace si manifestano in questo momento. Questo periodo è considerato il migliore per raggiungere il bhram gyan (meditazione e autoanalisi), la conoscenza suprema e la beatitudine eterna. In questo momento l'ambiente è puro, calmo e rilassante e la mente è fresca dopo il sonno.

La meditazione in questo periodo migliora le prestazioni mentali, contribuendo così ad aumentare satva guna e a sottomettere l'irritazione mentale o l'iperattività e la letargia, che sono causate da rajas e tamas guna.

Svegliarsi prima del solito può offrire la possibilità di connettersi energeticamente con se stessi. Anche solo per 3 minuti, prendetevi il tempo per ringraziare la vita.

2. Lavarsi il viso e gli occhi

Per rimanere svegli per il resto della giornata, spruzzate il viso con acqua fredda. Per purificare, lenire e mantenere la salute degli occhi, l'Ayurveda raccomanda la loro pulizia. Lavare gli occhi con acqua fredda e massaggiare delicatamente le palpebre. Sbattete gli occhi sette volte e fateli girare in tutte le direzioni.

Con un asciugamano pulito, asciugare il viso. Nel mondo moderno, saturo di tecnologia, i nostri sensi, e in particolare la vista, sono sottoposti a un'estrema pressione. Passiamo più tempo che mai a guardare schermi di vario tipo, sia per lavoro che per gioco. Tutti questi dispositivi emettono luce blu, che provoca affaticamento degli occhi, stanchezza e secchezza se osservati per un periodo di tempo prolungato.

3. Pulizia della lingua

La pulizia della lingua o raschiamento della lingua è il rituale ayurvedico quotidiano che consiste nel rimuovere delicatamente le tossine e i detriti indesiderati dalla lingua. Questa pratica elimina i batteri che causano l'alito cattivo, rimuove le tossine o ama dal corpo e prepara il sistema digestivo stimolando le papille gustative.

Tradizionalmente, i raschietti per la lingua sono realizzati in rame, che svolge un'azione antibatterica potente e naturale. I raschietti per lingua in rame si puliscono a fondo e durano più a lungo di quelli in plastica o in acciaio inox.

COME SI USA:

Aprire la bocca e allungare la lingua per verificare la presenza di un rivestimento. Posizionare il raschietto per lingua sulla parte posteriore della lingua e raschiare molto delicatamente la patina in avanti e fuori dalla bocca. Sciacquare il raschietto e ripetere l'operazione finché non si notano più residui sul raschietto e la lingua è pulita.

4. Lavarsi i denti

Per lavarsi i denti si dovrebbe usare un dentifricio dal sapore astringente, amaro o piccante.

5.  Sciacqui con olio (Oil Pulling)

Forse avrete sentito parlare del collutorio all'olio, che attualmente sta diventando una tendenza salutistica in tutto il mondo. Molte persone stanno imparando a conoscere i numerosi benefici che questa semplice pratica può offrire, ma probabilmente non sanno che le sue radici provengono dall'Ayurveda.

Conosciuto in sanscrito come Kavala Graha o Gandusha, il collutorio all'olio consiste nel rituale di passare l'olio sui denti per 15-20 minuti per favorire la salute e l'igiene orale generale. Eseguite questo Dinacharya ogni mattina per rafforzare le gengive, sbiancare i denti, eliminare la placca, ricostruire lo smalto, eliminare le tossine dal corpo, eliminare l'alito cattivo e alleviare i sintomi della disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM).

Molte persone amano l'uso dell'olio di cocco come base dell'oil pulling e noi sosteniamo pienamente questo metodo, poiché l'olio di cocco è facilmente accessibile, ha un sapore gradevole e possiede proprietà antibatteriche e antimicotiche. Tuttavia, vorremmo suggerire anche l'uso dell'olio di sesamo, che è l'olio ayurvedico preferito per i risciacqui grazie alle sue proprietà antibatteriche, ringiovanenti e altamente nutrienti, così come il nostro olio con cumino nero e limone. Tradizionalmente, la curcuma e altre erbe benefiche vengono infuse nell'olio per aumentarne il valore medicinale.

COME SI USA:

  • Mettere in bocca circa un cucchiaio di olio di cocco o di sesamo.
  • Girellare l'olio per 15-20 minuti, facendo attenzione a non ingerirlo. 
  • Una volta terminato, sputare l'olio in un contenitore per rifiuti. Evitate di sputare nel lavandino o nella toilette, perché questo può causare un accumulo di olio che può causare un intasamento.
  • Sciacquare accuratamente la bocca con acqua prima di mangiare o bere qualsiasi cosa.
  • Ripetete questi passaggi alcune volte alla settimana o fino a tre volte al giorno.

6. Massaggio delle gengive

All'inizio si consiglia di farlo per soli 5 minuti e di aumentarne la durata fino a quando non si è in grado di farlo per 15-20 minuti. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di farlo di prima mattina a stomaco vuoto, anche se si può adattare in base alle proprie preferenze personali.

Queste pratiche ayurvediche si spiegano quasi da sole: lavarsi i denti e usare il filo interdentale. Si consiglia di passare il filo interdentale la sera prima di andare a letto per rimuovere eventuali residui di cibo, batteri nocivi e placca prima di coricarsi. Una pratica meno comune è il massaggio delle gengive.

Alcuni studi hanno dimostrato che massaggiando quotidianamente le gengive con olio di sesamo si riduce il numero di batteri Streptococcus mutans e Lactobacillus, entrambi responsabili della carie e della placca. L'olio di sesamo riduce la capacità dei batteri di aderire ai denti e alle superfici gengivali, mentre il massaggio delle gengive migliora la circolazione del tessuto gengivale, aiutando il nostro ojas o sistema immunitario a rimanere forte.

COME SI USA:

Mettere alcune gocce di olio di sesamo biologico puro sul dito indice pulito. Massaggiare le gengive con delicati movimenti circolari, partendo dalla parte posteriore della bocca verso quella anteriore. Riapplicare l'olio secondo necessità. Massaggiare le gengive per 10 minuti, quindi espellere i residui di olio nel cestino e sciacquare la bocca con acqua tiepida.

7. Bere acqua

L'Ayurveda suggerisce la sana abitudine di bere acqua come prima cosa al mattino, nota come Ushapan. Aiuta a liberarsi di molte malattie dell'organismo. Bere acqua al mattino aiuta a eliminare tutte le tossine dal corpo e a pulire l'intestino.

8. Eliminazione

L'Ayurveda ha un modo simpatico di parlare dei movimenti intestinali, definendoli eliminazione. Dedicare del tempo all'eliminazione dovrebbe sicuramente far parte della vostra routine dinacharya. Secondo l'Ayurveda, 1-3 movimenti intestinali al giorno sono considerati sani e regolari; quindi se non evacuate quotidianamente, è ora di agire.

Una delle cose più interessanti che abbiamo imparato studiando l'Ayurveda è che se non si eliminano i liquidi ogni giorno, si soffre di stitichezza, che è considerata uno squilibrio vata. Quando si verifica la stitichezza, è perché l'organismo è disidratato e riassorbe l'acqua contenuta nelle feci.

Il rimedio per la stitichezza consiste nell'aggiungere alla dieta oli più sani come il ghee, l'olio di coccol'olio di sesamo, nel bere più acqua e nell'incorporare erbe demulcenti come i semi di lino, la shatavari e la liquirizia. Consigliamo vivamente il della miscela idratata per aiutare a mantenere l'idratazione del corpo e l'assunzione quotidiana della classica formulazione ayurvedica a base di erbe nota come triphala.

Suggerimenti:

Se le eliminazioni mattutine non fanno parte della vostra routine quotidiana, iniziate a praticare l'atto di sedersi sul water per concedere un tempo adeguato alle eliminazioni. Quando ci si siede sul water, è meglio imitare l'aspetto del corpo in posizione accovacciata. Sappiamo che sembra una sciocchezza, ma potreste prendere in considerazione l'idea di investire in un vasino per accovacciarsi o semplicemente di appoggiare i piedi sulla tavoletta del water per assicurarvi che le ginocchia siano sopra i fianchi, in modo da simulare una posizione naturale di accovacciamento.

9. Lota e Nasya

L'Ayurveda ritiene che il passaggio nasale sia la porta d'ingresso del prana, il nostro respiro e l'energia vitale, per entrare nel corpo attraverso una via diretta al cervello. Per questo motivo è importante mantenere questo passaggio vitale pulito, sano e limpido utilizzando lota nasale e nasya nella routine quotidiana.

Nasya è il termine ayurvedico che indica la terapia nasale. L'olio di Nasya può essere utilizzato da solo o in combinazione con una lota per ungere e idratare le fosse nasali. Tradizionalmente, l'olio Nasya è composto da una miscela di olio di sesamo e piante biologiche che aiutano a pulire, idratare e proteggere le vie nasali e i seni paranasali.

Vantaggi dell'utilizzo di una quota:

  • Elimina il muco e allevia le infezioni sinusali e il raffreddore
  • Riduce il russare e i problemi di respirazione
  • Aiuta a contrastare i sintomi dell'allergia
  • Previene la secchezza nasale
  • Riduce il mal di testa
  • Aiuta quando si hanno problemi con l'olfatto e il gusto

COME SI USA:

  • Aggiungere la soluzione salina
  • Piegarsi sul lavandino 
  • Girare la testa con un angolo di 45 gradi
  • Premere delicatamente il beccuccio della lota nella narice.
  • La lota non deve toccare il setto nasale.

Durante questa fase, respirare con la bocca.

  • Inclinare la lota in modo che la soluzione salina raggiunga la narice.
  • Tenere la lota capovolta mentre la soluzione passa attraverso la narice e fuoriesce dall'altra narice.
  • Continuare a versare la soluzione nella narice finché la lota non è vuota.
  • Inspirare da entrambe le narici per liberare il naso.
  • Utilizzare un fazzoletto di carta per assorbire il siero e il muco che cola dal naso.

Ripetere i passaggi precedenti per utilizzare la lota nell'altra narice.

Consigli per la sicurezza:

I loti possono essere un'ottima soluzione per la congestione nasale, ma è importante fare attenzione quando si prova l'irrigazione nasale.

Ecco alcuni consigli per un uso sicuro della lota nasale:

  • Utilizzare solo acqua distillata, acqua di rubinetto bollita per alcuni minuti e lasciata raffreddare a una temperatura tiepida, oppure acqua filtrata correttamente.
  • Non utilizzare acqua troppo calda o troppo fredda. L'acqua calda o a temperatura ambiente è la migliore per i pesci.
  • Pulire e asciugare sempre la zattera dopo ogni utilizzo.
  • Interrompere l'uso se brucia le narici, provoca mal d'orecchi o non migliora i sintomi.
  • Rivolgersi a un pediatra prima di utilizzare la lota su un bambino piccolo.

Cura di Lota:

Dopo ogni utilizzo, pulire la Lota con acqua calda. Asciugare accuratamente e conservare in un luogo pulito e asciutto.

10. Abhyanga

In sanscrito, abhy significa "massaggio" e anga "arti": insieme, questi termini definiscono il massaggio ayurvedico. Grazie alla pratica ayurvedica dell'auto-abhyanga, non è necessario aspettare il prossimo appuntamento in una spa per farsi massaggiare!

L'auto-abhyanga è la pratica di ungere il corpo con olio caldo usando un tocco premuroso e amorevole e ha una moltitudine di benefici:

Nutre e idrata la pelle, tonifica i dhatus, o tessuti del corpo, ripristina il sistema muscolo-scheletrico e nervoso, aiuta la disintossicazione del sistema linfatico, favorisce un sonno sano, diminuisce gli effetti dell'invecchiamento, aumenta la circolazione, stimola gli organi interni, ripristina l'apana vayu, o l'energia che si muove verso il basso, che favorisce una sana eliminazione.

Quando viene massaggiato sulla pelle, l'olio abhyanga penetra in profondità nei tessuti, esercitando un potente effetto sul corpo e sulla mente. Gli oli per il corpo di Ārogya sono disponibili in diverse opzioni per soddisfare le esigenze di ogni singolo tipo di pelle. I nostri oli per il corpo per Vata sono studiati per idratare e lenire la pelle secca, fornendo un profondo senso di radicamento e calore.

Gli oli per il corpo per Pitta hanno lo scopo di lenire la pelle sensibile e/o le infiammazioni, raffreddando al contempo le emozioni accese come l'irritabilità, la rabbia o il risentimento. I nostri oli per il corpo per Kapha sono ideali per le pelli grasse, in quanto sono formulati per assorbire rapidamente e bilanciare la naturale produzione di olio della pelle senza lasciare uno strato pesante e grasso. Inoltre, aiuta a risvegliare e stimolare i sensi.

Massaggiate il corpo con amore e pazienza per 15-20 minuti.

Ecco le raccomandazioni per la frequenza e il tipo di olio, in base ai dosha:

​Vata Dosha:

4-5 volte alla settimana con olio Dosha Vataolio di sesamoolio di mandorle dolci.

Pitta Dosha:

3-4 volte alla settimana utilizzando un olio Dosha Pittaolio di cocco o olio di girasole.

Kapha Dosha:

1-2 volte alla settimana utilizzando un olio Dosha Kapha, olio di cartamo, olio di girasole e olio di calendula o senape.

Ottimo per tutti e tre i Dosha:

Istruzioni:

  • Scaldare l'olio (versare circa ¼ di tazza in una tazza e scaldare con uno scaldatazze da caffè). Testare la temperatura mettendo una goccia sul polso interno; l'olio deve essere comodamente caldo e non estremamente caldo.
  • Sedersi o stare in piedi comodamente in una stanza calda della casa.
  • Applicare l'olio prima sulla corona della testa (marma adhipati) e da lì massaggiare lentamente con movimenti circolari - dedicare qualche minuto a massaggiare l'intero cuoio capelluto (sede di molti altri importanti punti marma - punti di concentrazione dell'energia vitale).
  • Viso: massaggiare con movimenti circolari la fronte, le tempie, le guance e le mascelle (sempre con un movimento verso l'alto). Assicuratevi di massaggiare le orecchie, in particolare i lobi, a casa, sui punti marma e sulle terminazioni nervose essenziali.
  • Eseguite dei colpi lunghi sugli arti (braccia e gambe) e dei colpi circolari sulle articolazioni (gomiti e ginocchia). Massaggiare sempre verso il cuore.
  • Massaggiare l'addome e il torace con ampi movimenti circolari in senso orario. Sull'addome, seguire il percorso dell'intestino crasso; muoversi verso l'alto sul lato destro dell'addome, poi attraverso, quindi verso il basso sul lato sinistro.
  • Terminate il massaggio dedicando almeno qualche minuto a massaggiare i piedi. I piedi sono una parte molto importante del corpo, con le terminazioni nervose degli organi essenziali e i punti vitali dei marma.
  • Sedersi con l'olio per 5-15 minuti, se possibile, in modo che l'olio possa assorbirsi e penetrare negli strati più profondi del corpo.

Godetevi un bagno o una doccia caldi. È possibile utilizzare un sapone delicato sulle aree "strategiche", evitando di insaponare e strofinare vigorosamente il corpo. Una volta usciti dal bagno, asciugare delicatamente il corpo con un asciugamano. 

Godetevi la sensazione di aver nutrito il corpo, la mente e lo spirito e portatela con voi durante la giornata.

11. Lo yoga

L'Ayurveda garantisce l'equilibrio del corpo e della mente, utilizzando tutto ciò che la natura ci offre: piante, pietre, profumi, acqua, aria. Lo yoga aiuta ad armonizzare la coscienza e il corpo fisico, utilizzando tecniche speciali come asana, pratiche di respirazione (pranayama), meditazione, preghiere pronunciando determinati suoni.

L'Ayurveda raccomanda di praticare 10-30 minuti di asana di riequilibrio dei dosha al mattino per aiutare ad aumentare la circolazione, coltivare l'equilibrio, migliorare la flessibilità e aumentare la forza del corpo e della mente.

12. Pranayama

Gli esercizi di respirazione sono conosciuti in sanscrito come pranayama. Prana è il respiro, è la nostra "energia vitale" e ayam significa "controllare". Abbiamo bisogno di prana per realizzare il nostro dharma e raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo bisogno dell'ayam per controllare il respiro, o prana, e dirigere la nostra energia dove ci serve. Quando il pranayama viene praticato quotidianamente, la mente si risveglia, l'energia viene coltivata e l'equilibrio viene mantenuto.

Ci sono molte pratiche di pranayama tra cui scegliere ed è importante conoscere gli effetti di ciascun dosha prima di metterle in pratica.

13. Meditazione

La meditazione è una pratica semplice ma profonda che porta a uno stato di coscienza presente, in cui il corpo è calmo e la mente è concentrata. Provate il nostro incenso naturale yoga e meditazione per stimolare i vostri sensi, oppure cercate altri bastoncini d'incenso i vostro gradimento.

Studi scientifici hanno dimostrato che la meditazione ha una moltitudine di benefici:

  • Riduce lo stress e l'ansia
  • Diminuisce la depressione e favorisce una visione più positiva della vita
  • Riduce al minimo l'infiammazione dell'organismo
  • Crea un legame con un forte senso di identità
  • Sviluppa la consapevolezza di sé
  • Migliora la memoria e la concentrazione
  • Aumenta la disciplina mentale
  • Riduce il dolore nel corpo
  • Migliora i modelli di sonno
  • Riduce l'ipertensione arteriosa

14. Banho e Cuidados com a Pele

Finalmente è arrivato il momento del bagno! Un dinacharya che tutti conosciamo. Questo rituale mattutino non ha bisogno di spiegazioni, poiché la pulizia del corpo è una pratica universale; tuttavia, possiamo condividere alcuni consigli ayurvedici su come ottenere il massimo dal bagno mattutino.

L'Ayurveda consiglia di esfoliare delicatamente il corpo con una spazzola per il corpo completamente naturale e con scrub he contengono ingredienti naturali. Poiché la pelle è già oleata dall'auto-abhyanga mattutino, tutti gli esfolianti citati funzionano bene con l'olio residuo per detergere e nutrire allo stesso tempo.

Una o due volte alla settimana, faccio una spazzolata veloce di un minuto su tutto il corpo con una spazzola di setole naturali per stimolare la circolazione, il sistema linfatico e calmare la pelle prima della doccia - la faccio al mattino, perché la spazzolatura del corpo può essere troppo stimolante la sera. 

Si consiglia di utilizzare saponi e scrub naturali e biologici, privi di sostanze chimiche artificiali o dannose. In Ārogya facciamo sempre una selezione dei migliori prodotti e vi consigliamo di scegliere dalla collezione in base al vostro tipo di pelle o Dosha.

15. Colazione

È importante iniziare la giornata con una colazione equilibrata, perché è necessario avere l'energia e i nutrienti giusti per "affrontare la giornata" e per alimentare il fuoco digestivo. Inoltre, ciò che si mangia diventa i mattoni dei dhatus (tessuti del corpo).

L'Ayurveda spiega che la maggior parte delle malattie ha inizio nel tratto digestivo. Una colazione e una dieta complessiva ricca di alimenti freschi e integrali, cucinati e speziati secondo le proprie esigenze, sono fondamentali per prevenire le malattie e promuovere la salute e il benessere.

16. Tè

Bere un tè digestivo durante i pasti è un modo favoloso per inumidire il cibo e stimolare l'agni. Le erbe digestive chiamate dipane aiutano a rafforzare la digestione e il metabolismo.

Queste erbe aiutano anche ad assorbire i nutrienti dagli alimenti. È importante notare che l'Ayurveda sconsiglia di bere bevande fredde di qualsiasi tipo, anche l'acqua, in quanto ciò crea un basso livello di agni. Quando agni è basso, è difficile digerire il cibo, causando problemi digestivi sotto forma di gas, indigestione o nausea.

Ogni dosha ha dei dipana particolari che funzionano bene con le loro qualità di governo. Poiché i dosha vata e kapha hanno una natura fredda, è meglio controbilanciare con erbe riscaldanti e stimolanti. Allo stesso modo, è meglio ingerire dipana rinfrescanti per la qualità riscaldante del dosha pitta. Suggeriamo il nostro tè ayurvedico Energise per i dosha Vata e Kapha, il tè ayurvedico Relax per i dosha Vata e Pitta e il tè ayurvedico Purify per i dosha Pitta e Kapha.

Programma per ogni Dosha

10.00-14.00: Energia Pitta

Per seguire il movimento dei dosha nel corso della giornata, l'Ayurveda raccomanda di completare il dinacharya mattutino prima delle 10.00. Il dosha Pitta è considerato più forte tra le 10.00 e le 14.00; questo è quindi il momento ideale per sfruttare l'energia riscaldante e intraprendente di Pitta ed essere produttivi nel lavoro, nelle attività, ecc.

In breve, qualunque siano i compiti più importanti da svolgere durante la giornata, questi sono i momenti migliori per portarli a termine, perché grazie alle qualità di pitta dosha la concentrazione e la lucidità mentale sono garantite.
È inoltre consigliabile consumare il pasto più abbondante della giornata in questo periodo, preferibilmente intorno a mezzogiorno, perché è il momento in cui l'energia del dosha pitta è al suo apice ed è il momento migliore per agni per digerire e assimilare il cibo.

L'Ayurveda consiglia anche di evitare la luce diretta del sole, soprattutto nelle giornate calde, e l'attività fisica vigorosa durante queste ore di pitta, poiché entrambi possono portare a uno squilibrio del dosha pitta.

14.00-6.00: Energia Vata

I dosha vata iniziano a raggiungere il picco tra queste ore. Poiché vata è composto dagli elementi aria ed etere, questo momento della giornata ha un'ampiezza e un movimento che possono essere utilizzati per progetti creativi e per la risoluzione di problemi. Permettete a voi stessi di pensare fuori dagli schemi, perché l'energia vata può portarvi a una soluzione creativa.

Evitate gli spuntini zuccherati o le pause a base di caffeina in questo momento della giornata, perché possono facilmente sbilanciare il vostro dosha vata e sovrastimolare il sistema nervoso. Bevete invece una tazza di tè miscelato idratato e fate una passeggiata nel pomeriggio per far fluire il prana nel vostro corpo.

18.00-22.00: Energia Kapha

In questo momento della giornata predomina il dosha Kapha, che porta con sé un senso di energia pesante e terrificante. Per rilassarvi dalla giornata, fate una passeggiata nella natura tra le 18.00 e le 20.00 o partecipate a una lezione di yoga dolce come il Restorative o lo Yin Yoga. A questo punto, vorrete fluire con l'energia Kapha, abbandonandovi alle sensazioni di stanchezza della vostra lunga e produttiva giornata. A questo punto non è necessario spingersi oltre, perché è il momento di mettersi a terra e preparare gradualmente il corpo al riposo.

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